
EXPERIENCE BOWIE
EXPERIENCE BOWIE
Allestimento reparto educativo
Il Dipartimento educativo MAMbo dedica alla mostra DAVID BOWIE IS un progetto speciale e inedito, un’occasione unica di fare ricerca e sperimentazione in ambito di edutainment con un’azione rivolta a bambini, famiglie e pubblico adulto. La mostra DAVID BOWIE IS si configura come una vera e propria immersione hitech e multimediale nell’universo lirico e performativo dell’artista, EXPERIENCE BOWIE! offre ai visitatori uno spazio parallelo e distinto, allestito appositamente per consentire una rielaborazione personale e collettiva degli stimoli ricevuti in mostra, attraverso una partecipazione attiva.
Progetto interamente realizzato con materiali di recupero.
BOLOGNA 2016
Progetto allestimento | Andrea Montesi in collaborazione con Studio Bartoletti Cicognani
http://experiencebowie.it/

HOCKETY POCKETY
HOCKETY POCKETY
Galleria SWING – Benevento 2013
La Galleria SWING è lieta di presentare HOCKETY POCKETY, progetto espositivo nato dall’incontro tra i designer Andrea Magnani (Faenza,1983) e Giovanni Delvecchio (Cesena,1981).
La ricerca di Magnani e Delvecchio condivide l’attrazione per quella dimensione umana che ogni oggetto cela in sé. Esprimendosi con un linguaggio narrativo e concettuale, il duo sperimenta nuove ritualità domestiche che fanno vacillare i paradigmi del design.
In occasione della mostra HOCKETY POCKETY – titolo ironicamente preso a prestito dalla famosa formula magica di Mago Merlino – sono stati realizzati sei oggetti unici dall’ambiguo valore plastico e simbolico.
Francesco XXIII è un’acquasantiera domestica che ci ricorda di vivere con maggiore consapevolezza il quotidiano rituale con l’acqua, preziosa fonte per l’umanità di ogni razza e religione. La metafora “Il bastone e la carota” ha ispirato l’elegante seduta da ufficio Sheepper. Il futuro è incerto e lo si può prevedere con l’appendiabiti Saturn Aureola. Il 6 novembre 2009 una sedia viene seppellita nel bosco; dopo tre anni torna alla luce per trovare nuova vita in 6.11.2009 – 20.12.2012, ibrido oggetto polifunzionale. Angolare Paradiso è un omaggio al contrafforte, elemento architettonico molto utilizzato nella costruzione di chiese gotiche.
L’esperienza della convivialità a tavola diviene un atto creativo in First Supper Project, romantico progetto itinerante che trasforma i commensali in inconsapevoli food performer.
Il visitatore-fruitore è invitato ad abbandonare l’ossessiva ricerca del “bello e funzionale” a favore di un approccio interattivo ed emozionale.

MILANO DESIGN WEEK 2015
Milano Design Week 2015 / 5Vie District.
Deriva dei Continenti di Giovanni Delvecchio (Studio RESIGN) è una collezione di sedute uniche in legno realizzate in collaborazione con Tappezzeria Sbarzaglia. La ricerca di Delvecchio sperimenta nuove ritualità domestiche che fanno vacillare i paradigmi del design. Il progetto Deriva dei Continenti racconta la storia di un oggetto nato mescolando casualità e ingegno, caratteristica del suo lavoro. Durante una giornata di lavoro nel suo studio, il designer prova a lasciarne l’impronta impressa sulla seduta appena realizzata; da questa impronta prende vita l’imbottitura della seduta. Ciò che resta rivela una Deriva dei Continenti. Giovanni Delvecchio (Cesena, italia 1981). Vive e lavora tra Faenza e Milano.
Deriva dei Continenti by Giovanni Delvecchio (Studio RESIGN) is a collection of unique seating wood furniture realized in collaboration with Tappezzeria Sbarzaglia. Delvecchio research makes use of new domestic rituals calling design paradigm into question. The project Deriva dei Continenti describes the history of an object born combining experimentation and ingenious, peculiarity of Delvecchio work. Exploring his body during a day of work in his studio, the designer try to leave a track impressed on the seating just realized; from this sign the filling is shaped. The decoration reveals a Continental Drift. Giovanni Delvecchio (Cesena, italy, 1981). He lives and works between Faenza and Milano.

NUOVO 2013- Palazzo delle Esposizioni
NUOVO 2013
La cura, l’attenzione, la grazia.
Palazzo delle Esposizioni, Faenza
Dopo una prima edizione ideata da Andrea Magnani nel 2011 e una seconda a cura di Marco Samorè, torna con una nuova veste cucita ed elaborata da Giovanni Delvecchio, presidente dell’Associazione DO.
Le collaborazioni, al solito, sono moltissime. NUOVO si propone infatti, fin dalle origini, di catalizzare le molteplici energie presenti sul territorio mediante una modalità espositiva che affida, di volta in volta, ai differenti operatori la diretta progettazione dei contenuti culturali.
NUOVO quest’anno vede la collaborazione di: DO_Nucleo Culturale, AISI, C.S.P. Centro Sviluppo Progetti, Dorothygray design studio, Resign, Palestra della Scienza, Ass. E.Spazio23 ass.culturale, QB_ slowfood event, Cosmogea ass.culturale, Ass. Amici dell’allegria – formellino, ISIA Faenza, TESCO, B&B Casa Manfredi, ristorante Las Ramblas, Osservatorio geofisico “Raffaele Bendandi”.
“La cura l’attenzione e la grazia” è il titolo, lo stesso di un ciclo di workshops di design curati da Giovanni Delvecchio e Federico Santolini con la collaborazione dell’AISI-design partiti a dicembre dell’anno scorso all’Isia, che hanno affrontato, insieme ai professionisti del settore, sette temi chiave “Etica e morale”, “Teoria della relatività”, “Informazione”, “Piscologia”, “Senza corrente elettrica”, “Sacralità della casa”, “Statuaria” traendo ispirazione da una citazione di San Francesco “Cominciate con il fare ciò che è necessario, poi ciò che è possibile e all’improvviso vi sorprenderete a fare l’impossibile” e con l’idea che l’arte abbia il potere di curare. Per ogni seminario i partecipanti hanno poi realizzato progetti e oggetti che saranno esposti in una mostra mercato nei tre giorni del festival.
Il programma di NUOVO propone altre due mostre di arte anche queste ispirate da riflessioni filosofiche. La prima “Il silenzio, l’ascolto, la preghiera” e la seconda “Scienza, parascienza e cataplasmi” che sfidano il senso comune della nostra cultura occidentale per trovare una “modalità” più vicina alle culture primitive e orientali, dove non esiste deframmentazione del sapere e spesso arte, scienza e religione si toccano e si fondono.

TUBACA
TUBACA
Gioco da tavolo senza regole prestabilite | Tubaca is a table game with no rules
• Designers: Giovanni Delvecchio and Andrea Magnani
• Materials: Iron, paper, magnet, sand, glass and stones.
• For Another Terra curated by In Residence
Location: Milan, Venice, Basel, Kortrijk
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Another Terra
Another Terra / Home Away From Home è una mostra collettiva che presenta una serie di lavori realizzati in occasione della Design Week di Milano 2012 dai designer protagonisti del workshop a cadenza annuale compreso nel programma del progetto IN Residence. La mostra è stata presentata lo stesso anno anche a Basilea durante Design Miami/Basel, in occasione della Biennale di Venezia e a Kortrijk nel contesto di Biennale Interieur. Il tema al quale si ispira il concept della mostra offre l’occasione per formulare una riflessione specifica sulla relazione tra l’essere umano e gli oggetti che lo circondano e di cui si serve, proiettandoci in un contesto ambientale radicalmente differente da quello della nostra comune esperienza quotidiana. La ricerca e l’eventuale scoperta di una “super Terra”, come viene definita dagli astronomi, oltre a costituire un traguardo straordinario per le ricerche in ambito spaziale della comunità scientifica mondiale, è da considerarsi come un evento di importanza epocale: prendendo spunto da queste attività di studio – che hanno portato alla recente scoperta durante la missione NASA denominata Kepler dell’esistenza di un pianeta che orbita nella “zona abitabile” di una stella simile al Sole – la mostra collettiva concentra la propria attenzione sul rapporto di interazione tra l’essere umano e gli oggetti che farebbero parte della sua quotidianità anche in un contesto “altro” da quello terrestre.
Another Terra
Another Terra / Home Away From Home is a collective exhibition showing a series of original works realized on the occasion of the Milan Design Week 2012 by the designers invited to the annual workshop part of the IN Residence project. The same year the exhibition was showed also in Basel during Design Miami/Basel, at the Venice Biennale and at Biennale Interieur in Kortrijk. The theme from which the exhibition concept has been inspired provides the chance to think specifically about the way in which human beings are related to the objects around them, which they use on an everyday basis, probing into a radically different environmental context from that of our own everyday experience. The quest for and eventual discovery of a “Super Earth” – as astronomers call it – may be considered an époque-making event, as well as an extraordinary goal for space research in the world scientific community. Inspired by this research activity – that has led to the recent discovery during the NASA Kepler mission of the existence of a planet that orbits around the “inhabitable zone” of a star similar to the Sun – the exhibition centers its attention on the relationship between a human being and the objects that would make up part of daily life, in another context different to that on Earth.

OGGETTI LIBERI – FREE OBJECTS
OGGETTI LIBERI – FREE OBJECTS
Progetto pubblico per oggetti abbandonati. Gli Oggetti Liberi sono una pratica attraverso la quale, un oggetto viene liberato dalla proprietà. Applicando l’adesivo o la targhetta “Oggetto Libero” se ne garantirà il non-possesso e il libero scambio.
Public project for abandoned objects. Free Objects are a practice through which, an object is freed of property. With the label “Free Object” the non-property state is granted an so its free exchange.

RESIGN ACADEMY AT SALONE SATELLITE
Resign Academy è una scuola itinerante di sperimentazione creativa della durata di 3 settimane.
La finalità è l’autoproduzione di uno o più elementi per l’arredo interno o esterno.I luoghi di incontro e le modalità di produzione cambiano ogni volta e i ragazzi seguono un corso di formazione teorica di una settimana circa, seguita da quella pratica, all’interno dei laboratori o delle botteghe coinvolte.
In ogni Resign Academy vi sono ospiti importanti: designer, giornalisti, critici o artisti di fama nazionale e internazionale, che sviluppano insieme agli studenti nuove riflessioni che prenderanno forma successivamente in laboratorio.
Resign Academy is an itenant school of creativity experimentation of the duration of the 3 weeks.
The finality is auto-production of one or more elements of indoor or outdoor furniture. The place and the production modalities vary every time, and the attendants follow a 1 week theorical formation, followe by 2 weeks of practical work that take place in one of the involved ateliers. In every Resign Academy there are important guests_ designers, journalists, critics or artists nationally and internationally known, that develop together with the students new considerations that will take form later in the workshop.
“A stand-out presence in the Italian design panorama, founders Andrea Magnani and Giovanni Delvecchio define Resign as not just a design collective, but also as a methodology “for all the designers who believe in magic and symbolic value of things.” After graduating from ISIA in Faenza, the pair began collaborating with local companies, as well as national design institutions and universities, always following their dream of joining highly intellectual concepts with innovative approaches toward craftsmanship. Keywords such as sharing, symbolic capital and sustainability have led them to create a series of playfully conceptual unique and semi-unique objects. Their performances—like randomly abandoning their objects in front of doors, ringing the bell, running away and observing people’s reactions—have gotten them some attention too. At the heart of their signature technique is a workshop element, what they call a “Bottega 2.0″ model based on the work of sharing knowledge and creating dense relationships. The tactic is one of the reasons why they’ve also launched the Resign Academy, aimed at creating relationships and generating ideas in a sort of amusingly monkish isolation.” Paolo Ferrarini, Coolhunting.com, July 2010.

SAN PIER DAMIANO HOSPITAL
San Pier Damiano Hospital di Faenza (struttura polispecialistica fondata nel 1964)
In tutte le strutture del Gruppo è stato adottato un modello di organizzazione, gestione e controllo, nel rispetto del D. Lgs. 231/2001 sulla responsabilità amministrativa delle società. Esso, unitamente ai principi etici che indirizzano l’attività della Società, implementa in modo coerente l’assetto organizzativo e funzionale complessivamente definito da GVM Care & Research nella sua funzione di società operativa e preposta alla direzione e coordinamento di numerose società controllate che, in larga misura, gestiscono strutture sanitarie, ma tra le quali altre operano in settori diversi, come la produzione e vendita di attrezzature e dispositivi medici, la fornitura di servizi, la gestione di strutture alberghiere e termali.
In all Group facilities it was adopted a model of organization, management and control, in compliance with Legislative Decree no. 231/2001 on the administrative liability of companies. It, together with the ethical principles that guide the Company’s activities, implements consistently the organizational and functional structure defined by total GVM Care & Research in its operating company and responsible for the management and coordination of numerous subsidiaries that, large measure, manage health facilities, but including other operating in different sectors, such as the production and sale of equipment and medical devices, the supply of services, the management of hotel and spa facilities.
Installation 2012

RESIGN ONIRICA FESTIVAL
Palazzo della Gran Guardia – Palazzo della Ragione
Verona 2009/2010.
Promossa dall’Ass. Fuoriscala in collaborazione con il Comune di Verona e l’Amia Spa e con il coordinamento organizzativo di Amplicatore Culturale, “Onirica 2010” si è svolta dal 11 al 19 settembre presso il Palazzo della Gran Guardia a Verona. Il festival, alla sua seconda edizione, ha partecipato alla sdw 2010, con l’intento di promuovere, all’interno della stessa, le tematiche dell’ecosostenibilità, illustrandole a 360° attraverso design, arte, musica e intrattenimento. L’interazione e il coinvolgimento del visitatore, che diventa parte attiva della produzione e diffusione dell’intera esperienza ambientale, sono le peculiarità del progetto. Ogni aspetto dell’evento, sia culturale sia funzionale, è stato pensato per suscitare l’attenzione dei visitatori verso la tematica ambientale, offrendo loro diversi spunti di riflessione, stimolandone la creatività e la curiosità culturale.
Promotori Resign Associazione culturale Do-nucleo culturale di Faenza Associazione culturale Fuoriscala di Verona Patrocini Comune di Verona Fuoribiennale ISIA Faenza Partner Amia Partner tecnici Albi allestimenti Emmaus CNA Media Friends Pata Magazine Exibart La prima edizione della Resign Academy ha come obiettivo la condivisione e la trasmissione di una metodologia sostenibile legata alla progettazione con materiali di riuso. I designer Andrea Magnani, Giovanni Delvecchio ed Elisabetta Amatori (fondatori del metaprogetto Resign) proporranno una didattica fondata sulla trasmissione artigianale del “saper fare” intrecciata ad una serie di lezioni che spazieranno dalla antropologia contemporanea alle nuove forme di economia fino al Design 2.0. Durante il workshop non mancheranno momenti di confronto con altri designer, critici, giornalisti o tecnici specializzati nel recupero dei materiali e nella loro rielaborazione. La finalità ultima della academy di Verona sarà però – concretamente – quella di arredare secondo la metodologia del Resign un’area dedicata all’interno del Palazzo della Ragione, offrendo quindi agli studenti la possibilità di esporre e vendere i propri lavori nei giorni 11-19 Settembre 2009 durante Onirica, un evento collaterale ad Abitare il Tempo ed Art Verona. Viene quindi garantito il numero minimo di un opera per studente, il quale ne manterrà la proprietà sia intellettuale che materiale. Ogni partecipante potrà poi usufruire del sito www.resign.it come vetrina del proprio lavoro ed in seguito entrare a fare parte attivamente del team. Il workshop è aperto a tutti, ma rivolto in particolare verso studenti di scuole universitarie di design e discipline artistiche o della comunicazione, architetti o designer. Per partecipare sarà possibile presentare le proprie richieste di iscrizione entro il 19 Agosto ’09 compilando ed inviando ad info@resign.it la propria Application Form (scaricabile dal sito www.resign.it) comprensiva di CV ed eventuali foto. Entro il 18 Agosto verranno selezionate e contattate le 15 persone che prenderanno parte gratuitamente ai laboratori e alle lezioni che si svolgeranno dal 24 Agosto all’11 Settembre 2009 a Verona.
Resign Academy is an itenant school of creativity experimentation of the duration of the 3 weeks.
The finality is auto-production of one or more elements of indoor or outdoor furniture. The place and the production modalities vary every time, and the attendants follow a 1 week theorical formation, followe by 2 weeks of practical work that take place in one of the involved ateliers. In every Resign Academy there are important guests_ designers, journalists, critics or artists nationally and internationally known, that develop together with the students new considerations that will take form later in the workshop.
RESIGN ACADEMY FIRST EDITION – products

DORMITORIO – DO Nucleo Culturale 2008
DOrmitorio – Do Nucleo Culturale Faenza
Il DOrmitorio è stato allestito per il Festival dell’arte contemporanea di Faenza.
Realizzato completamente con materiali di recupero, il dormitorio del Nucleo Culturale di Faenza, ha ospitato per 5 anni artisti, giornalisti, musicisti italiani e stranieri provenienti da tutto il mondo.

ASTA RESIGN
ASTA RESIGN – DO Nucleo Culturale 2009
Resign è nato all’interno del DO – Nucleo culturale di Faenza nel 2007.
Nei 5 anni di frequenza ha effettuato più di 30 allestimenti per mostre d’arte, concerti, serate a tema, cinema, teatro e danza.
Queste immagini sono state scattate durante un’ asta pubblica, in cui venivano esposti gli oggetti realizzati durante 2 anni di workshop e collaborazioni con esterni.

VERNICE ART FAIR 2009
Vernice Art Fair – Forlì 2009
Vernice è la manifestazione ideata e creata appositamente per la crescita e la valorizzazione degli artisti e delle associazioni culturali.
Di anno in anno sempre più attenta alla scoperta di nuove forme espressive, offre la possibilità agli artisti già affermati di consolidare i propri successi e a quelli emergenti di affacciarsi sulle scene dell’arte nazionale, con l’opportunità di stabilire contatti e scambi culturali con critici d’arte, collezionisti, galleristi, alla ricerca di nuovi talenti su cui investi.
Dorothy Gray alla settima edizione di Vernice presenta tre progetti distinti:
Chiedi alla polvere: la polvere trasportata delle vostre scarpe è materia prima per creare un decoro generativo, alimentato dal passaggio dei visitatori.
Il pattern disegnato a terra è stato creato con l’applicazione “Dolly” di Roberto Cecchi.
Dorothy Gray 15 – Resto del Mondo 0: il Forum Tennis Forlì ha gentilmente prestato le sedie da arbitro che invitano i visitatori ad osservare Vernice da un altro punto di vista.
5 a 3 per Vernice:Creare l’archetipo del depliant inutile che porti a casa da una mostra e consegni al dimenticatoio. Un ironica critica generica di Munari campeggia in ognuna delle 5 variazioni.

VERNICE ART FAIR 2009
Vernice Art Fair – Forlì 2009
Vernice è la manifestazione ideata e creata appositamente per la crescita e la valorizzazione degli artisti e delle associazioni culturali.
Di anno in anno sempre più attenta alla scoperta di nuove forme espressive, offre la possibilità agli artisti già affermati di consolidare i propri successi e a quelli emergenti di affacciarsi sulle scene dell’arte nazionale, con l’opportunità di stabilire contatti e scambi culturali con critici d’arte, collezionisti, galleristi, alla ricerca di nuovi talenti su cui investire.
Resign ha partecipato con una performance che ha raccolto 15€

VERNICE ART FAIR 2008
Vernice Art Fair 2008
Dorothy Gray viene invitata alla prima edizione di Vernice Art Fair nella sezione Design.Dorothy Gray affronta l’argomento del mercificazione seriale con una performance. In questo caso l’artista Francesco Selvi invita tutti i presenti a prendere un “pezzo di design” che viene macellato sul momento.